Tutta la produzione della Frutta Verificata adotta tecniche di coltivazione eco sostenibili, certificate da un organismo di controllo terzo: tali tecniche di coltivazioni sono ecocompatibili con l’assenza totale o parziale dell’impiego dei diserbanti.
Non solo si seguono disciplinari rigorosi, ma si deve anche sviluppare un lavoro di squadra tra produttori, personale tecnico ed esperti per l’ottenimento di una produzione agroalimentare che, utilizzando tutti i metodi e i mezzi produttivi di difesa dalle avversità delle produzioni agricole, riduca al minimo l’uso delle sostanze chimiche, razionalizzi la fertilizzazione, nel massimo rispetto dei principi ecologici, economici e tossicologici.
Il controllo dei dati agrometeo permette di agire solo se strettamente necessario e solo se si verificano le condizioni per lo sviluppo delle malattie. Riducendo i trattamenti fitosanitari produciamo frutta più sana senza residui nel rispetto del’ambiente.
Grazie ad una rete di centraline agro-meteo, inoltre, viene controllata l’umidità del terreno permettendo quindi di effettuare le irrigazioni solo in caso di bisogno, limitando lo spreco d’acqua.
Grazie all’uso di dispenser in grado di creare confusione sessuale agli insetti e parassiti, la produzione di frutta a Qualità Verificata può contare su una riduzione del 40/50% dei trattamenti insetticidi.
Inoltre, la protezione delle piante per il controllo totale dei principali insetti e riduzione dei trattamenti insetticidi del 100% avviene utilizzando speciali reti antinsetto.
Proprio questo lavoro di squadra, unito alla professionalità e all’esperienza dei produttori veneti, permette di applicare le norme previste dai disciplinari alle situazioni sempre nuove e a volte difficili che il clima o la diffusione di alcune fitopatie presentano di anno in anno.
Il progetto frutta a Qualità Verifcata è stato sviluppato soprattutto per le produzioni veronesi di mela, pera, pesca, kiwi ma anche prugna, albicocca e ciliegia: l’80% del fatturato di queste produzioni regionali proviene infatti dal territorio veronese, con più di mille aziende agricole coinvolte.